Istituto Comprensivo Gaudenzio Ferrari - Momo

Fontaneto, 25 maggio. Gli amici di quinta oggi sono venuti a trovarci.
E’ incredibile, vedendo loro, percepire quanto siamo cresciuti in un solo anno alla media: eccoci , sicuri e spavaldi, a dare consigli su come gestire al meglio il tempo scuola.
Nel presentare i nostri lavori, svolti per l’occasione, abbiamo sviluppato vari aspetti del mondo scolastico (compiti, gestione diario, studio, attività nuove, progetti, rapporto con i prof...) attraverso presentazioni in Powerpoint o scenette divertenti.
Ai bambini, che sembravano intimoriti e un po’ spaesati, abbiamo presentato da subito alcuni punti fermi che insieme, come attività di brainstorming, abbiamo deciso essere gli aspetti di diversità maggiore con il ciclo di studio precedente. Ve li riportiamo:
- Si dà del Lei agli insegnanti
- Ci si alza in piedi all’ingresso dei docenti
- Durante la lezione si prendono appunti
- Si fanno più ricerche individuali e di gruppo con presentazione dei lavori svolti
- Si studia il francese
- Si danno più compiti
- Si usano strumenti multimediali: tablet, computer
- Si elegge un rappresentante di classe, che si incontra con il Dirigente
- C’è la presenza del libretto personale
- Si utilizzano vari strumenti musicali
- Si fa ed. tecnica, anche attraverso il disegno
- Si studia storia dell’arte
- Motoria è più impegnativa e prevede anche lo studio
- Ci sono più insegnanti
- Lo studio è più pesante
- Ci sono varie attività extrascolastiche: teatro, CCR, laboratorio musicale e sportivo
- C’è la Lim in ogni classe
- Ci sono più lavori di gruppo
- C’è un libro per ogni materia
- Ci sono uscite più frequenti, anche per le attività sportive
- Ci sono verifiche frequenti, con voti più stretti
- Si può scegliere tra due tipologie di tempo scuola
- Gli argomenti sono approfonditi
- Le spiegazioni sono più lunghe

Un consiglio sincero: non vi spaventate, anche se ora può sembrarvi tutto difficile, in realtà è tutto fattibile... e avanza anche del tempo per coltivare amicizie, svagarsi e divertirsi... Chi tra di noi non è riuscito a tenere il passo è perché non ci ha messo il giusto impegno. Sì, è inutile negarlo: è l’impegno e la voglia di imparare insieme che fanno la differenza, come sempre ci dicono anche i professori.

Alunni delle classi prime sc. secondaria Fontaneto