Commemorare la Shoah con uno spettacolo teatrale
Nell’ambito del progetto di cittadinanza, la Scuola secondaria di Fontaneto ha scelto quest’anno di attivare un laboratorio teatrale extrascolastico e mettere in scena due classici della letteratura: “Il Diario di Anna Frank” e “L’Isola in via degli uccelli” di Uri Orlev. I protagonisti del racconto teatrale, che si è voluto intitolare “La Shoah attraverso gli occhi di Anna e Alex”, sono due ragazzi ebrei: Anna e Alex per l’appunto, costretti a subire la “violenza dei tempi”, la ghettizzazione, la sopraffazione, il dolore per la perdita degli affetti.

Anna, rifugiatasi con la famiglia ad Amsterdam, è costretta nel 1942 a nascondersi in una soffitta per sfuggire alle persecuzioni e ai campi di sterminio nazisti e svela al suo diario i suoi pensieri reconditi.

Alex è un ragazzino polacco che vive col padre nel ghetto di Varsavia. Quando il genitore viene prelevato dalle SS, rimasto solo, trova rifugio in un edificio abbandonato e semidistrutto al terzo piano, in via degli Uccelli al n.78. Lì, sulla sua “isola” segreta, cerca di sopravvivere, come il suo eroe Robinson Crusoe.

Lo spettatore potrà calarsi nelle storie e comprendere l’esperienza tragica della Shoah attraverso la voce diretta e le parole dei due giovani protagonisti e dei personaggi che li affiancano.
Lo spettacolo è stato allestito presso il Centro comunitario di Fontaneto e verrà proposto alla scolaresca e ai genitori venerdì 7 febbraio.

Non dimenticare serve da baluardo contro future violenze, da esercizio di crescita morale e di coscienza del giusto e del bene.















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