Istituto Comprensivo G.Ferrari - Momo

www.isticomomo.it


Divina Commedia...

Sei nella sezione: Giornalino on line 07-08 > Secondaria-

Vai al sotto menu

Scuola secondaria di Momo


La nostra ...DIVINA COMMEDIA...in vetrina

Alla fine di quest'anno, verranno riproposte le scene più significative dello spettacolo "La Divina Commedia", presentato alla fine dello scorso anno scolastico, nel salone Polivalente di Momo.
Il testo teatrale è in chiave comica ed è stato rielaborato dalla professoressa Alberico, responsabile del laboratorio teatrale.
Protagonista è Dante Alighieri, interpretato da Virginia Gavazzi che recita in fiorentino; il poeta è accompagnato nel suo viaggio ultraterreno dal poeta Virgilio interpretato da Sara Lorenzini e dalla sua amata Beatrice, rappresentata da Stefania Dell'Aquila.
La rappresentazione è resa ancor più incisiva dalle parti recitate in romano, sardo e siciliano, dal gruppo musicale della scuola e da alcuni balletti.
Noi che abbiamo frequentato con molto entusiasmo il Laboratorio di Teatro, siamo molto felici di riproporre questo spettacolo perché ci ha arricchiti in quanto ci ha dato modo di imparare diversi modi di comunicare, di superare le nostre inibizioni, di socializzare con ragazzi di altre classi, per proporre una rivisitazione di un capolavoro dantesco adatto alla nostra età e alla nostra sensibilità.
Certamente non sono mancate le difficoltà a memorizzare le nostre parti, lunghe e complesse; a recitare le parti in dialetto e ad interpretarle. Eravamo molto ansiosi prima di salire sul palco per paura di sbagliare o di sembrare ridicoli ma alla fine abbiamo avuto una grandissima soddisfazione.
L'esperienza è stata dunque positiva anche perché (non dimentichiamolo!!! ) ci ha fatto amare la tanto odiata "Divina Commedia"e quando avremo modo di studiarla più dettagliatamente nel corso della Scuola Superiore, ci ricorderemo senza dubbio, della nostra "Divina Commedia" !!!

Lorenza M. ed Elena C.

Dante e Beatrice

Dante e Beatrice



Aggiornato il 18 ott 2012 | isticomomo@genie.it

Torna ai contenuti | Torna al menu