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I cacciatori nella neve

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Brueghel: Cacciatori nella neve

Ogni settimana tanto tempo fa i cacciatori andavano a cercare da mangiare per le loro povere famiglie. I mariti si riunivano e sceglievano quando andare a caccia. Un giorno un uomo disse:" Ho sentito parlare di un mostro nella foresta". Un altro ribatté:" Ma non è possibile che esista un mostro nella foresta." C' era la neve ed era molto difficile cacciare ma siccome nessuna famiglia aveva da mangiare, ci andarono comunque. Ce la misero tutta, però trovarono solamente pochi animali e per tutte le persone che dovevano sfamare non era abbastanza. Uno di loro disse: " Torniamo a casa non ce la faccio più" e ribatté un altro: "Dobbiamo continuare non arrendiamoci."
Gli altri cacciatori rinunciarono dalla stanchezza, ma un coraggioso ragazzo decise di continuare la caccia quando improvvisamente arrivò una bufera di neve.
Il ragazzo, di nome Marco, non si demoralizzò, ma purtroppo la bufera era troppo impetuosa e si perse nel bosco.
Il giorno dopo una ragazza si offrì di cercare quel ragazzo.
La ragazza di nome Francesca dopo tanto tempo lo trovò infreddolito e lei previdente gli portò una coperta.
Gli raccontò della paura che aveva provato quando non lo aveva visto il giorno prima e della voglia di incontrarlo.
Si incamminarono verso casa quando uno sconosciuto si avvicinò e loro incominciarono a correre ma lui era più veloce.
Marco cadde e le disse di tornare a casa ma lei non lo fece e lui le ridisse ancora di scappare e di non pensare a lui.
Lei lo ascoltò e scappò a casa per riferirlo a suo padre e al villaggio. L'uomo a cui non avevano creduto disse :" Ve l 'avevo detto che esisteva un mostro."
Tutti cominciarono a prendere il fucile e ad andare nel bosco. Lo sconosciuto impaurito scappò e tutte le persone lo inseguirono ma scomparve. Marco disse :"Avevo paura e non riuscivo a muovermi".
Francesca disse :" Non preoccuparti adesso torniamo a casa insieme".
E tutti non andarono più da soli in quel bosco per paura che lo sconosciuto li attaccasse.
La gente si rinchiuse nel villaggio impaurita e nessuno vide quella persona sconosciuta e misteriosa.
Dopo tanto tempo la gente se ne dimenticò, si tranquillizzò e costruirono una città enorme. Anche Marco e Francesca si sposarono.
Un giorno andando in cerca di cibo Marco e Francesca incontrarono uno sconosciuto e gli chiesero perché era venuto in una cittadina così spersa e lui rispose: " Sono un giornalista e sto cercando un evento molto importante e che attiri l'attenzione di qualche migliaia di persone".
Lui rispose: " Il mio nome è Simone e sono qui perché ho saputo che è successo un fatto strano di un fantasma o qualcosa di soprannaturale".
Loro dissero che non era successo niente, che non era venuto nessuno per non fare venire gente e per far restare tranquillo quel posto. Il giornalista non convinto andò a cercare gli altri cittadini per chiederlo a loro e tutti risposero che non era successo niente. Il giorno dopo quando lui se ne andò ne arrivò un altro e poi un altro ancora finché non ce la fecero più e decisero di dirlo alla stampa e per il resto della vita quella città diventò famosa come un posto ospitato da fantasmi.



Aggiornato il 18 ott 2012 | isticomomo@genie.it

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