Istituto Comprensivo G.Ferrari - Momo

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L'ombra della bestia

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Alberi rinsecchiti ai lati, clima freddo, al centro i resti di una chiesa e tutto questo in una notte di luna piena, con quella luce pallida e misteriosa, sì, quella luce che fa riemergere la belva che c' è in te, la tua ombra, proiettata su della terra rischiarata appena da una lieve luce, sembra trasformarsi in un animale feroce … .
Sì, un' ombra spettrale che mi fa riemergere un ricordo, l' orribile ricordo che vi sto per raccontare…

C.D. Friedrich: Abbazia

Ciao, io sono Federico ed ho sedici anni. Io dovevo scrivere un tema su un qualcosa che mi è accaduto, la mia vita è piuttosto monotona e più che scrivere le mie abitudini, i miei pregi e difetti non avevo altro. Ad un certo punto il mio cane( Lola) mi abbaiò per un motivo a me ignoto ma io la presi in braccio e lei si calmò. Intanto dal soggiorno mia mamma mi chiamò di andare a cena e io ubbidii. Stavo mangiando quando mio papà mi fece un saluto gioioso alle mie spalle, facendomi sobbalzare dalla paura e così mi venne in mente un fatto che solo a pensarlo fa venire la pelle d'oca. Finii velocemente di mangiare presi un foglio di carta nella mia cameretta ed incominciai a scrivere …
Se mi state leggendo vuol dire che sono riuscito a salvare la pelle dalla brutta faccenda che vi sto per raccontare. Salve io sono Federico ed ho 12 anni . Qualcuno stava suonando il campanello, io aprii ed era il fidanzato di mia sorella; io chiamai mia sorella maggiore Chery di 16 anni. Quest'ultima si mise il giaccone ed andò via. Verso le 20:25 mia sorella ritornò puntuale come stabilito da mamma e papà. Io intanto stavo giocando ai videogames ma sul più bello mia mamma mi tolse la console dicendomi di andare a cenare. Andai subito lasciando la mia cagnolina (Lola) di appena un anno e otto giorni da sola nella mia cameretta . Mentre stavo mangiando papà accese la televisione, in più si impadronì del telecomando e girò tutti i canali finché non trovò qualcosa di interessante . Il canale prescelto era (tv one) una specie di telegiornale che informava dei fatti accaduti nel paese. Il giornalista menzionava strane cose. La telecamera inquadrava animali che giacevano privi di vita al suolo, quegli animali erano stati privati del loro stesso sangue ed alcuni mangiati dal demonio - disse un contadino; poi a seguire un esperto confermò la versione del contadino. L'inviato prese la parola e disse: "Alcuni sostengono che gli animali trovati privi di sangue sono stati sacrificati dalle bestie di satana, altri sostengono che sia una bravata di qualche ragazzo e per finire delle persone credenti che sia stata l'opera dei vampiri."" Un' ultima cosa - disse - nessuno e dico nessuno né adulti né tantomeno bambini non devono allontanarsi da casa se non vogliono fare la fine di quei poveri animali." Io andai di sopra come una scheggia ma la mia cagnolina Lola non c'era e purtroppo trovai la finestra aperta, io non esitai e scappai fuori di casa atterrando su un cespuglio. Presi la pila e la accesi , sentii il mio cane che abbaiava e coraggiosamente seguii i suoni. Trovai Lola e la presi in braccio e poi mi guardai intorno. Vidi alberi rinsecchiti ai lati, clima freddo, al centro i resti di una chiesa e tutto questo in una notte di luna piena. Poi si avvicinò una luce come quella della mia torcia, si avvicinò sempre più. Era il fidanzato di mia sorella. Liuis mi portò nella sua automobile chiedendomi perché ero lì ed altre domande a cui risposi. Ad un certo punto sbucò fuori da un cespuglio una creatura terrificante con un topo in bocca e altri due nelle mani. Aveva le zampe da zebra, il corpo da leone e la testa di sorci di fogna lunghi circa 1,35 cm. C'era solo una cosa di strano: camminava in posizione eretta! Liuis scese fuori dalla macchina con una mazza e gliela diede in testa ma si ruppe e la belva lo portò via. Io misi in moto la macchina di Liuis ed andai a casa beccandomi la ramanzina di mia mamma, mia sorella e i mio papà. Il giorno dopo trovarono Liuis in una fabbrica abbandonata appeso come un salame insieme a due topi morti . Il giorno prima ero andato in commissariato per fornire una descrizione del mostro però solo in pochi mi credettero .
Una sera cercai e ricercai sui libri di fantascienza di mio papà ma non trovai nulla. Pensavo a quel mostro e intanto decisi di andare in biblioteca ma i libri erano tantissimi più di 2000 e così risolvetti di installare sul mio computer un' invenzione di mio papà "Whats winds" un programma che permette di rispondere a qualsiasi domanda che l'uomo abbia inventato , scoperto…insomma di tutto. Inserii il disco che conteneva il programma, lo scaricai e gli chiesi tutto quello che sapeva di una bestia con le gambe da zebra, il corpo da leone e la testa da nutria. Il computer mi rispose che era una domanda un po' difficile e non registrata nel programma e quindi di andare su internet per scaricare la domanda. Io ci andai e in un baleno me la scaricò ed infine la lessi :

Cuppa cabra =succhia capra
È un misto tra zebre, nutrie e leoni. Ne esistono tanto di incroci ma unici gli esemplari. Questo cuppa cabra è il Terror capra e, come altri, si nutrono di tutto tranne i loro incroci ma il terror capra chiamato così perché mangia i suoi incroci, tipo topi, prende le zebre e se ha abbastanza forza un leone. Questi animali si ritiene che vivano la somma degli anni di tutti gli incroci fatti in tal caso: leone 30 anni circa, zebra 20 anni pressappoco, topo 5 anni più o meno. Lessi anche come attirarlo così a notte fonda riscappai da casa e lanciai una bistecca con dentro una dose di sonnifero sufficiente per far addormentare un elefante ed un ippopotamo ma la bestia non si vedeva. Al suo posto vidi una figura altrettanto macabra che pestò la bistecca e poi fece un ululato. La vidi e lo riconobbi: era un lupo antropomorfo che corse verso di me. Io terrorizzato pensai che mi sbranasse vivo, ma all'improvviso mi saltò via come se niente fosse atterrando sul cuppa cabra che era dietro di me. Io non osai girarmi e scappai via, ma i due mostri mi rincorrevano e per giunta guadagnavano terreno. Intanto mia mamma, pochi minuti dopo la mia partenza, era venuta per darmi il bacino della buona notte e aveva scoperto che non c'ero, così aveva avvertito la polizia. Ritornando a me: quei due demoni mi avevano quasi preso quando vidi un altro cimitero, mi rintanai in una celletta così non mi videro più perché mi ero messo dietro ad una cassa da morto. Alla fine della lotta sia il lupo antropomorfo che il cuppa cabra erano esausti e cercarono di fuggire ma caddero in una buca. Aprii la cella e guardai giù da quel buco, tirai fuori dal mio zainetto un binocolo a raggi infrarossi ma non vidi la fine. Così andai a casa sperando che fosse finita, ma a casa qualcun altro mi stava aspettando oltre il mio cane ed i miei famigliari. Andai a casa dove mi stavano aspettando mamma, papà, Chery, Lola e la polizia.
Mi chiesi: come mai c'era una buca così in un cimitero? E forse mai lo saprò. Mesi dopo l'accaduto andai sul posto, rifeci i passi che avevo percorso mesi prima ma invano perché il cimitero era misteriosamente scomparso e del cuppa cabra e del lupo antropomorfo non si seppe più nulla.



Aggiornato il 18 ott 2012 | isticomomo@genie.it

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