Istituto Comprensivo G.Ferrari - Momo

La vita nella fattoria trascorreva in modo tranquillo.
Tutti gli animali del cortile vivevano in armonia con i loro padroni uomini. C'era anche un pollo di nome Merlino che non stava mai ad ascoltare nessuno, nemmeno sua madre.
Un giorno arrivò lì in cortile un nuovo pollo che si presentò come Artù.
Merlino subito fece amicizia col nuovo arrivato: finalmente, uno della sua età e a cui piacevano gli stessi giochi (mosca cieca, salta corda...) e con cui poteva divertirsi.
Una mattina il gallo, proprio quello che dominava nel cortile, con quelle sue belle penne colorate che mostrava a tutti, non riuscì a cantare e i padroni lo uccisero e se lo mangiarono.
Merlino prese in quel momento la sua decisione: voleva andarsene per non fare un giorno la fine del gallo.
Così convinse anche l'amico Artù a seguirlo: dormirono poco e si alzarono a mezzanotte.
Però, presto, nel loro cammino, si divisero: Merlino andò a sinistra e Artù a destra.
Lì a destra, purtroppo, scoppiò un incendio che incenerì il povero Artù. Nel frattempo, i padroni furono avvisati della fuga dei due polli e sguinzagliarono i cani da caccia.
Mentre i cani li stavano cercando, anche lo sventurato Merlino finì il suo viaggio, finendo nella bocca della furbissima volpe che se andò fiera del suo bottino.