Istituto Comprensivo Gaudenzio Ferrari - Momo

Gli adolescenti vittime del cyberbullismo non hanno rifugio: sono costantemente minacciati e denigrati attraverso i social e le chat; la rete può essere una cassa di risonanza potentissima per diffondere in tempo reale messaggi che si trasformano in vere e proprie persecuzioni.
I cyberbulli sono spesso gli stessi compagni di scuola che, approfittando dell’anonimato offerto dalla rete, si nascondono dietro una “maschera”. Attraverso messaggi persecutori diffusi in tempo reale tramite i social e le chat, minacciano e umiliano la vittima fino a renderle l’esistenza un inferno.
La scuola può essere però anche un’occasione per riflettere sul fenomeno e fornire agli studenti le armi adeguate per difendersi dagli attacchi dei cyberbulli.
Per questo motivo, le prof.sse Bontempelli e Pellegrino hanno pensato di svolgere nella nostra classe, un percorso di “Educazione al digitale”, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza della rete e di metterci in guardia sui rischi connessi ad un utilizzo poco consapevole del Web.
Al termine del percorso abbiamo pensato di sfruttare le conoscenze apprese partecipando ad un concorso, sponsorizzato dalla Acer, denominato “Le avventure dei cyberkid per vincere il bullismo”. Dopo tanta fatica e duro lavoro… è nato un video-spot, interamente girato nella nostra aula scolastica: S(MASCHERIAMOCI) - #beabuddy,notabully.
Con il nostro video vogliamo invitare gli adolescenti a s(mascherarsi), a rompere la catena del cyberbullismo, a non lasciare da sole -nel dolore e nella vergogna- le vittime. La solidarietà può essere davvero un’arma molto potente e trasformare un bullo… in un AMICO!

Anche la classe 3A ha partecipato al concorso con il video NON MI NASCONDO PIU' – Ferma il bullo, ora puoi!
Lo spot vuole trasmettere il senso di ansia, di inquietudine e vergogna che si prova quando si viene umiliati e derisi. Ora, grazie alla Legge n.71/2017, si può trovare il coraggio di alzare quella maschera e affidarsi a chi ti sta più vicino… per denunciare chi ti insulta. Ora la rete i bulli non li nasconde più.

Qui sotto trovate i link per vedere i nostri video.
Buona visione!
Gli alunni della classe 1A della SSPG di Fontaneto d’Agogna